Il critico James Quandt ha definito New French Extremity, il cinema horror franco-belga del Terzo millennio, in quanto epifania del nichilismo, del pessimismo e delle zone più buie dell’inconscio.
Frontiers, a cura di Fabio Zanello, prende in analisi il cinema horror franco-belga del Terzo Millennio e comprende saggi di Aurora Auteri , Gian Luca Castoldi, Danilo Arona, Rudy Salvagnini, Francesco Saverio Marzaduri, Davide Ottini, Michele Raga, Elisa Torsiello e Fabio Zanello.
«Tuttavia il tanto marginalizzato cinema di genere dei registi locali in Francia ha prodotto anche nell’horror delle opere dalle molteplici connotazioni. Più che giocare sull’emozione primaria ad ampio spettro della paura, l’horror francese abbonda di chiari stimoli sensoriali e film che tramano nell’ombra». (Dal capitolo Anatomia dell’horror Franco-Belga )
Saggi:
Anatomia dell’horror Franco-Belga
Xavier Gens, il cinema sul confine
Pascal Laugier
Alexandre Bustilio e Julien Maury, i teorici del Body Horror
Alexandre Aja
Storie di corpi e di trasformazioni: Raw e Revenge
La notte ha divorato il modo
Gaspar Noé, tre passi (di danza)
The Horde
Hélène Cattet e Bruno Forzani: il feticismo del cinema bis italiano
Fabrice du Welz
Xavier Palud e David Moreau
Così lontani, così vicini all’horror: Bertrand Mandico, Quarxx, Bertrand Bonello, François Ozon, Claire Denis
Fabio Zanello ha curato per SHATTER Edizioni il volume Predator- Guida alla saga crossmediale